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La Direzione centrale del Dipartimento della Finanza locale del Viminale ha comunicato l’assegnazione di più di 1,6 miliardi di euro di contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio per l’anno 2021.

Il provvedimento ministeriale dell’8 novembre 2021 ripartisce contributi pari a 1.696.722.093,37 euro ai Comuni, in applicazione dell’articolo 1, comma 139-bis, della legge 30 dicembre 2018 n. 145.

I Comuni beneficiari del contributo, così come individuati nell’allegato A del decreto, sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro i termini previsti dall’articolo 1, comma 143, della legge n. 145 del 2018 a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’avviso del decreto 8 novembre 2021: a) n. 6 mesi per le opere con costo fino a 100.000 euro, b) n. 10 mesi per le opere il cui costo è compreso tra 100.001 euro e 750.000 euro, c) n. 15 mesi per le opere il cui costo è compreso tra 750.001 euro e 2.500.000 euro, d) n. 20 mesi per le opere il cui costo è compreso tra 2.500.001 euro e 5.000.000 di euro.

Dopo questo, mediante un successivo provvedimento si procederà all’ulteriore scorrimento della graduatoria, per assegnare le risorse residue per l’anno 2022, pari a 52.394.933,02 euro, nonché quelle che si rendono disponibili in seguito a rinunce e/o revoche.

Da segnalare che i contributi sono confluiti nella linea progettuale “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni – M2C4 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per questo motivo saranno comunicate istruzioni operative circa le novità nello sviluppo della gara.

Si riporta di seguito il decreto del Direttore centrale per la finanza locale 8 novembre 2021 e il relativo Allegato A con la ripartizione delle risorse ai singoli Comuni.