Redazione NEC
Serve personale formato per affrontare le sfide del PNRR. Sfide che toccano da vicino anche il comparto delle costruzioni e infrastrutture. Secondo dati pubblicati da Unioncamere e Formedil serviranno 269 mila nuovi lavoratori entro il 2027. Di questi circa la metà, quattro su dieci, sono figure professionali scarsamente reperibili oggi sul mercato.
A partire da questo scenario, nasce il Protocollo d’Intesa Unioncamere e Formedil, l’ente unico per la formazione e la sicurezza nel settore delle costruzioni.
Gli obiettivi dell’intesa sono: effettuare azioni di ricerca e sviluppo per individuare le competenze tecnico-professionali e abilità imprenditoriali necessarie al settore delle costruzioni;favorire lo sviluppo di professionalità investendo nella formazione degli studenti con competenze mirate alle esigenze del mercato;alzare la qualità dell’offerta nell’istruzione tecnica e professionale.
Come si svolgerà la partnership
In questo scenario, le competenze digitali e green giocheranno un ruolo importante. Senza contare la centralità della formazione in tema di sicurezza per la riduzione degli incidenti in cantiere. Inoltre, le due realtà agiranno sviluppando mappe di competenze e individuando i profili da formare. Obiettivo della partnership è arrivare anche alla standardizzazione delle progettazioni per gli indirizzi di studi maggiormente significativi. Il tutto guardando a produrre un repertorio di competenze che includa le capacità funzionali allo sviluppo di tutta la filiera edile.