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Cambio della guardia alla presidenza di Area Science Park. Dopo 4 anni il Prof. Sergio Paoletti passa il testimone a Caterina Petrillo, fisico dell’Università di Perugia.

La neo presidente ha subito tracciato alcune priorità: consolidare il ruolo nazionale di Area Science Park, investire in ambiti di specializzazione definiti e precisi, che offrano prospettive di sviluppo e di ricadute in termini di occupazione lavorativa e puntare con decisione sul sistema Argo, strategico per abbinare insediamenti industriali sostenibili a processi di innovazione tecnologica e sociale.

Petrillo, nel ricordare di essere un fisico sperimentale, ha posto l’accento sulla sua “conoscenza di lunga data del sistema scientifico triestino, che risale al 1986, quando per la prima volta ho stabilito relazioni e collaborazioni con le strutture di ricerca di questo territorio. Il sistema nazionale e la comunità dei ricercatori considerano Trieste un’eccellenza: l’obiettivo è rafforzare e potenziare questa considerazione, investendo con convinzione su pochi progetti mirati e chiari. Il programma Pon e il sistema Argo costituiscono due elementi cardine in questo processo. L’obiettivo è aumentare la visibilità di Area science park per attrarre investimenti, progettualità e talenti. Tanto è già stato fatto, ma le potenzialità di sviluppo sono ancora ampie. La collaborazione con la Regione sarà, con ogni evidenza, imprescindibile”.

Un ringraziamento doveroso è stato rivolto al presidente uscente, Sergio Paoletti, che ha fatto un breve bilancio del proprio mandato, sottolineando come Area Science Park si sia trasformata in Distretto dell’innovazione sull’esempio tedesco degli enti di ricerca federali. Ha quindi ricordato i diversi progetti avviati in sinergia con il territorio (con l’Autorità Portuale di Trieste e con la Regione FVG, tra gli altri), anche grazie alla creazione del sistema Argo, e quelli legati ad industria 4.0.