Di Fabio Millevoi – Si è svolto il 26 novembre l’evento di lancio del Laboratorio dell’immaginazione delle costruzioni future – LICoF.
Battesimo che ha visto la partecipazione dell’architetto Massimiliano Fuksas, dell’economista Enrico Giovannini e del direttore di Repubblica Maurizio Molinari.
Stiamo vivendo un periodo di grande incertezza schiacciati fra l’angoscia di un nemico invisibile e la paura di una pandemia sociale. Un frullato di emozioni negative che genera disorientamento e molto spesso rassegnazione. Non è quindi facile affrontare la giornata figuriamoci tracciare un percorso di futuro. Eppure è proprio oggi, in questa fase di transizione epocale, che abbiamo bisogno di immaginare nuovi modelli di pensiero e di sostenibilità umana.
Una città – scrive Richard Sennett – è fatta di diverse anime e, quindi, per definizione è “storta e sbilenca” e da essa mai potrà uscire qualcosa di completamente dritto.
Tuttavia sarà quel “qualcosa” che oggi faremo a influenzare le cose, comunque “storte e sbilenche”, che domani avremo e che renderanno diverso il vivere in un territorio piuttosto che in un altro.
Ma quel “qualcosa” di storto non è un prodotto ma un processo che siamo chiamati a costruire tutti insieme oggi per plasmare le nostre scelte verso nuovi scenari.
Come ci ricorda Mazzini, anche un mare in tempesta porta la nave in porto se l’io diventa noi, ed è quel “noi” – non l’intelligenza artificiale – la vera innovazione del XXI, il vero driver del cambiamento che affonda le radici nell’immaginazione a cui deve poi seguire l’azione.
Per questo nasce LICoF – Laboratorio dell’immaginazione delle costruzioni future, il cui acrostico si ispira all’uso di celebrare la copertura del tetto di un edificio con una bicchierata (una parola che si trova, fra l’altro, in documenti di anni anche assai remoti, uno dei quali risale addirittura al 1331) a cui tutti gli attori del cantiere – maestranze, professionisti, imprese, committente – sono invitati a partecipare per sottolineare l’importanza di un lavoro di squadra.
LICoF è, quindi, un progetto di condivisione della conoscenza aperto alle contaminazioni di professioni, discipline, saperi, promosso da ANCE FVG e ospitato in Area Science Park, che nasce nell’ambito delle attività di “Cantiere 4.0 & oltre”, tessera del Digital innovativo hub IP4FVG, per aiutare l’intera filiera delle costruzioni a dare una forma concreta a futuri possibili dell’edilizia nella IV rivoluzione industriale, per scrivere una sceneggiatura non per leggere un copione.
