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Con due giornate di incontro e confronto, a settembre 2021 a Trieste, è partito il primo percorso LICoF, il Laboratorio dell’Immaginazione delle Costruzioni Future, nato dalla collaborazione tra Area Science Park e Ance FVG, nell’ambito delle attività di Cantiere 4.0 IP4FVG.

Il percorso, che si concluderà il prossimo giugno, è un esperimento partecipativo che vuole indagare i scenari futuri, grazie alla contaminazione tra scienza, innovazione e impresa, e poter così contribuire alla costruzione delle città di domani.

A prendere parte al primo esercizio un gruppo di lavoro, composto da una trentina di persone provenienti da tutta Italia, fra professionisti e costruttori, esperti di settori diversi che, in questi mesi, stanno lavorando per rispondere in modo costruttivo e propositivo a domande del tipo: a cose serviranno le case nel 2040? Le città del futuro saranno emblemi di sostenibilità o solo di sopravvivenza? Fra l’enorme mole di dati scaturiti dal processo produttivo quali saranno quelli di valore? Quali le tecnologie di cui non si potrà fare a meno?

Il percorso di confronto si concluderà con l’individuazione di alcuni scenari che non cancellarono i campi di incertezza che ci attendono, ma aiuteranno la filiera allargata delle costruzioni a uscire dal recinto, dai confini e dai limiti del momento, dell’immediato. Un processo di apprendimento supportato dall’analisi dei megatrend, dall’individuazione dei “segnali deboli” di un possibile cambiamento e da una fase di interviste strategiche per ampliare l’orizzonte informativo. Il tutto per visualizzare futuri possibili e, soprattutto, per chiedersi cosa fare per arrivarci.

“Sempre più spesso siamo chiamati a confrontarci con una discontinuità che richiede un nuovo modo di pensare e di immaginare il futuro dell’edilizia” Spiega Fabio Millevoi, direttore di ANCE FVG e responsabile di LICoF “La domanda da porsi – aggiunge – non riguarda tanto la crescita del mercato, che sarà probabilmente guidata da una richiesta di città “smart” e “circolari”, ma quale sarà il percorso che abiliterà i modi più efficaci per attuarla e quali gli attori coinvolti.”

Trovare risposte a queste domande, a questi dubbi, non è facile “L’unico modo è pensare per sistemi e, poi, immaginare cosa potrebbe accadere e, quindi, modificare il nostro comportamento, il nostro presente. Agire prima non garantisce naturalmente il successo ma un comportamento anticipante è sicuramente più efficace di un comportamento reattivo” conclude Millevoi.

I risultati di LICoF saranno presentati nel corso di un evento pubblico a fine estate. Informazioni e aggiornamenti sul percorso: www.ip4fvg.it.