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di Simone Gaballo

Lo scorso dicembre il Governo ha assegnato 308 milioni di euro al sistema scolastico del Veneto, nell’ambito della suddivisione dei fondi del Pnrr. Oltre 143 milioni di euro sono stati stanziati per gli asili nido, quasi 53 milioni e mezzo per la costruzione di nuove scuole, circa 42 milioni per le scuole dell’infanzia, quasi 38 milioni per la messa in sicurezza degli edifici. A mense e palestre sono destinati rispettivamente 17,5 e oltre 13 milioni di euro.

La Provincia di Vicenza ha ottenuto fondi per ben 28,7 milioni da suddividersi in 22 interventi presso una ventina tra istituti superiori e palestre.

Soddisfatto il presidente della Provincia Francesco Rucco che definisce il finanziamento “ossigeno per le nostre scuole”. Aggiunge Rucco: “Siamo al lavoro per portare avanti gli interventi già approvati e per preparare i progetti con cui partecipare ai prossimi bandi legati al Pnrr tra cui uno specifico sulle palestre scolastiche.”
La Provincia, inoltre, coordinerà e affiancherà i Comuni durante i lavori legati al Pnrr come già accade con l’assistenza ai Comuni con la Stazione Unica Appaltante, l’Avvocatura Unica, le bonifiche.

 La somma è già disponibile perché formalmente legata a contributi precedenti messi al bando dal Miur e ora inseriti nel Pnrr: questo ha consentito una rapida partenza della progettazione e, verosimilmente, permetterà di terminare alcuni lavori già nel 2022.        
Conclude Rucco: “Abbiamo rafforzato gli uffici tecnici con assunzioni e con consulenze messe a disposizione dalla Regione. Il Pnrr è un’opportunità che tutto il vicentino deve cogliere.”

Un’opportunità preziosa: gli interventi infatti, garantiranno ambienti più salubri a ragazzi e personale scolastico, ma anche ampliamenti e realizzazioni di nuove aule.

Gli istituti e i progetti

Tra le opere più rilevanti il nuovo Liceo Artistico di Valdagno (6,3 milioni di euro), l’ampliamento del Parolini di Bassano del Grappa (4,5 milioni di euro), l’ampliamento del Montagna e del Quadri a Vicenza (rispettivamente 2 e 1,2 milioni di euro), l’ampliamento del Galilei di Arzignano. Con il recupero di due palazzine da mettere a servizio dell’Istituto Superiore di Lonigo (500.000 euro), si tratta dei 6 interventi di ampliamento che porteranno nuovi spazi, sedi, aule alle scuole superiori vicentine.

Approvati anche 16 interventi di messa in sicurezza e di miglioramento sismico di cui 4 riguardano impianti sportivi: a Vicenza c’è il miglioramento sismico delle palestre dei licei Lioy e Pigafetta (600.000 euro), mentre a Valdagno sono previsti il miglioramento sismico e il rifacimento di controsoffittature e lucernari del Palazzetto dello Sport (totali 2.640.000 euro). Interventi di miglioramento sismico sono previsti anche all’Ipsia Garbin di Schio (2,1 milioni di euro), all’Ita De Fabris di Nove (3,1 milioni di euro) e alle officine dell’Itis Fermi di Bassano del Grappa (1,6 milioni di euro). All’istituto Artusi di Recoaro è prevista la sostituzione delle pareti di tamponamento esterno (1.300.000 euro). Nello stesso istituto si è recentemente concluso un intervento di adeguamento alle norme di prevenzione incendi e, più in generale, di riqualificazione del complesso scolastico per un importo di 1,5 milioni di euro. In 7 istituti superiori della città e della provincia (Da Vinci di Arzignano, Scotton di Breganze, Tron e Zanella di Schio, Marzotto di Valdagno, Rossi e Da Schio di Vicenza) verranno sostituiti i serramenti esterni per un importo di 1.150.000 euro. La progettazione esecutiva è già in corso, quindi è verosimile che i lavori possano iniziare entro il 2022. Entro l’anno partiranno anche i lavori di adeguamento antincendio al liceo Martini di Schio (250.000 euro): il progetto esecutivo è già stato approvato ed è stata indetta la gara per i lavori.