Redazione NEC
Fermat Design è un’azienda di consulenza e fornitura di soluzioni informatiche per il BIM con sede centrale a Spilimbergo (Pordenone) e altre tre sedi in Veneto, Toscana e Sicilia. L’azienda è attiva dal 2006 nel settore CAD e ormai da quasi 10 anni adotta il metodo BIM, risultando così tra quelle che hanno precorso i tempi in tema.
Secondo Fermat c’è ovviamente ancora da lavorare e da migliorare un sistema che rappresenta il futuro di tutte le costruzioni, ma che già nel presente è ormai affermato e riconosciuto come fondamentale anche dalle leggi che lo hanno reso in parte obbligatorio e lo renderanno tale per tutte le costruzioni dal 2025.
Secondo l’azienda friulana, ci sono due importanti passi da compiere nel prossimo futuro. Uno riguarda il maggiore coordinamento tra le varie discipline attraverso la figura del BIM coordinator, mentre l’altro è che i contractors adottino quanto prima piattaforme ERP che sfruttino la miniera di dati restituita dal BIM.
Di contro, secondo Fermat, ci sono ancora delle carenze che andranno ovviate quanto prima.
Manca innanzitutto una piena consapevolezza da parte dei committenti, spesso non ancora avvezzi al metodo BIM. Altro elemento mancante secondo questa analisi, è avere idea di un approccio corretto: vanno sviluppate prima le competenze. Lo step successivo sarà quello di scegliere le persone e gli strumenti adatti a metterle in pratica. Infine, un richiamo anche allo Stato: se non bastano gli incentivi, ci vuole più “brutalità” nell’imporre l’obbligo del BIM come standard, per non fermare il progresso, per non rimanere indietro.
Per maggiori approfondimenti scrivi a: info@fermatdesign.it