1-2 dicembre 2020
Si tiene nell’ambito di FLORMART, il Salone Internazionale del Florovivaismo della Fiera di Padova, il Forum Internazionale ECOtechGREEN, l’importante e consolidato appuntamento organizzato da PAYSAGE – con la Rivista Internazionale di Architettura del Paesaggio TOPSCAPE, dal CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Nella sua dodicesima edizione, ECOtechGREEN, che rappresenta uno tra gli appuntamenti più importanti nel settore del Verde tecnologico, diventa Active promuovendo la nuova formula digitale + smart + interattivo + connesso + expo.
In questo momento così complesso la crisi pandemica ha rivelato la fragilità dei tessuti urbani, in particolare nei centri cittadini, dove alla concentrazione di persone, traffico, attività, produzioni, si aggiunge l’inquinamento atmosferico, che è corrisposto alla massima e più letale concentrazione dei contagi. Si comincia a capire che il tributo da pagare alla forma urbana è molto alto ed è per questo che è diventato prioritario ricercare soluzioni capaci di rappresentare modelli resilienti e adattivi. L’evento, da tempo impegnato a promuovere progetti e ricerche nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, interpreta le più innovative forme di tecnologie verdi tese a promuovere NBS come forme di natura prossime all’architettura e progetti di “Archinatura”, dove l’elemento vegetale diventa un vero e proprio materiale costruttivo a favore di un’architettura fertilizzante e fertilizzata, per una nuova visione di città resiliente.
Il ruolo della natura si fa quindi nevralgico per la sopravvivenza e qui il verde tecnologico, non solo è inteso come soluzione pensile o verticale ma come processo capace di integrarsi nelle nuove forme del costruito, in grado di avviare un processo di vera e propria vegetalizzazione tecnologicamente avanzata, con l’obiettivo di mettere a disposizione conoscenze ed esperienze capaci di migliorare quella straordinaria integrazione tra natura e costruito, che segna un passo decisivo nello sviluppo dei nuovi insediamenti, siano essi residenziali o infrastrutturali.