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Redazione NEC

Dai cambiamenti climatici al risparmio energetico fino a tutta l’innovazione green, gli edifici stanno progressivamente cambiando il proprio volto. È possibile conciliare lavorazioni e aspetti più “tradizionali” con sistemi innovativi e sostenibili?  La risposta, nel caso dei tetti realizzati in cotto (a tegole o a coppi), è sì.      
Una soluzione importante arriva da Industrie Cotto Possagno, leader di settore con headquarter nel piccolo comune di Possagno in provincia di Treviso, luogo storicamente legato alla produzione del cotto (le prime testimonianze risalgono al 1695), noto anche per aver dato i natali ad Antonio Canova.

Il tetto ventilato e il Sistema Jolly Metal     

Le coperture si dicono ventilate quando sono costituite da un’intercapedine di aria posizionata normalmente al di sopra dello strato isolante e al di sotto del manto di copertura, con apposite aperture in corrispondenza del colmo e della gronda. Alla base del funzionamento dei sistemi ventilati si ha il cosiddetto «effetto camino», noto nell’architettura bioclimatica: l’aria, come altri gas, se riscaldata si espande proporzionalmente all’aumento della temperatura. Grazie alla diminuzione del suo peso specifico, l’aria tenderà a salire determinando la ventilazione naturale dell’intercapedine. Il flusso d’aria verrà innescato durante il funzionamento invernale dall’acquisizione di calore a spese dell’isolante e durante il funzionamento estivo sarà garantito dall’elevata temperatura del manto di copertura. In questo modo, l’edificio manterrà temperature ottimali in inverno ma soprattutto in estate.  Quando le coperture ventilate presentano manti costituiti da elementi discontinui si può parlare di tetti ventilati e “traspiranti” (Ventilated Permeable Roofs, VPR). Infatti, i manti realizzati con tegole o coppi consentono di disperdere il calore solare accumulato, sia attraverso la ventilazione sotto-manto nell’intercapedine appositamente predisposta (per effetto camino), che per “traspirazione” attraverso i giunti tra i singoli elementi.

La proposta di Cotto Possagno Industrie si sviluppa principalmente su uno schema di funzionamento che prevede un colmo ventilato, tegole o coppi ventilati e una griglia di gronda.

La struttura di sostegno, ancoraggio e ventilazione del colmo è composta da barre in acciaio inox AISI 430 resistenti sia alle sollecitazioni meccaniche che alla corrosione, munite di bandelle laterali in alluminio. Il risultato offre massima tenuta all’acqua, ottima ventilazione del manto di copertura, perfetto ancoraggio e un’estrema velocità di posa.

I nuovi sistemi di ancoraggio e ventilazione “Jolly Metal” riprendono la tradizione dei tetti a tegole o a coppi e la aggiornano attraverso l’impiego di vari materiali in grado di conferire al sistema una serie di caratteristiche fondamentali: l’utilizzo dei listelli in acciaio alluminato forati rende il Sistema Jolly Metal per coppi la soluzione ideale per ottenere un’ottima ventilazione nella realizzazione della copertura. Compattezza e pedonabilità del manto di copertura sono garantite dall’utilizzo di viti autofilettanti per il bloccaggio dei coppi di coperta che elimina gli scivolamenti verso la linea di gronda indipendentemente dalla pendenza di falda.            
Il sistema Jolly Metal universale è predisposto invece per l’utilizzo sia di tegole che di coppi: gli elementi possono essere ancorati su qualsiasi tipo di piano d’appoggio realizzando un’adeguata ventilazione e garantendo al sottotetto condizioni termoigrometriche omogenee.     
I listelli a omega zincati e asolati che caratterizzano l’assemblato permettono inoltre anche il recupero totale o parziale di coppi di coperta preesistenti.

Caratteristiche e vantaggi

Dall’attenzione per la biocompatibilità degli elementi alla rapidità di posa e montaggio, passando per la ricerca della massima compattezza del manto, i vantaggi del sistema di microventilazione del tetto sono diversi.              
             
Ecco alcuni dei plus:

  • Smaltimento delle infiltrazioni: eventuali infiltrazioni d’acqua provenienti dal manto (acqua piovana o scioglimento di neve) defluiranno verso la gronda e si smaltirà l’umidità che condensa all’intradosso del manto che potrebbe danneggiare la coibentazione.
  • Adattabilità all’estremizzazione del clima: nel periodo estivo diminuisce lo stress termico degli strati sottostanti. Così, sarà possibile assistere a un incremento della durabilità del manto di copertura, che risulterà sottoposto a minori stress da surriscaldamento e da cicli di gelo-disgelo e maggiormente protetto da problemi legati a infiltrazioni d’acqua e da apporti eccessivi di umidità.  
  • Aerazione ottimale in linea con la norma UNI 9460.
  • Pedonabilità del manto.
  • Resistenza ai carichi accidentali.
  • Allineamento perfetto del laterizio.
  • Durata di tutto il sistema.
  • Eccellente resistenza ad agenti atmosferici.
  • Velocità e praticità di posa.
  • Ottimo rapporto qualità prezzo.

Elementi innovativi

L’innovazione dei sistemi di microventilazione Cotto Possagno è volta alla massima attenzione per la sostenibilità. In primis soddisfacendo i requisiti di aerazione ottimale della norma UNI 9460 ed essendo in linea con i criteri ambientali richiesti nel nuovo decreto CAM, ma non solo.     
I vantaggi in termini di sostenibilità sono evidenti anche quando parliamo di fine vita del prodotto: tutti i sistemi sono realizzati a secco (niente schiuma o fissaggio a malta) e i componenti sono facilmente disassemblabili. In sostanza: meno materiale da smaltire che comporta un risparmio di costi e una riduzione dell’impatto ambientale.

Altro elemento innovativo riguarda l’uso della digitalizzazione per le coperture in legno: Cotto Possagno propone infatti uno speciale sistema progettato in BIM che prevede anche l’inserimento di pannelli in lana di roccia simili a quelli utilizzati per i cappotti termici delle facciate.

Il cotto è un materiale sostenibile: tutti i modelli di tegole e coppi del brand italiano sono certificati secondo i Criteri Ambientali Minimi, obbligatori nel settore della pubblica amministrazione e sempre più richiesti dalla green economy. I prodotti certificati CAM hanno un contenuto di materie riciclate e/o recuperate di almeno il 5% sul peso del prodotto cotto.           
Inoltre, i principali modelli di tegole prodotti dall’azienda trevigiana hanno ottenuto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto – EPD, che presto potrebbe evolvere in EPD “dinamica” che tenga conto delle variazioni apportate in tempo reale. In questo senso, Cotto Possagno Industrie ha da poco concluso uno studio sperimentale con l’Università di Modena con lo scopo di analizzare la correlazione tra i propri sistemi tetto e i nuovi decreti CAM.

Una soluzione per gli edifici storici: il sistema fotovoltaico integrato

In presenza di vincoli di soprintendenza, storici o paesaggistici o per particolari interventi di valenza estetica, l’industria veneta ha ideato una soluzione in equilibrio tra tradizione, estetica e tecnologia: un sistema fotovoltaico integrato direttamente in coppi o tegole.
I brand E-coppo ed E-tegola miscelano la funzionalità e la naturalità di un coppo in argilla alla moderna tecnologia fotovoltaica.

Anche in questo caso, i vantaggi sono molteplici: prima di tutto l’estetica, l’inerzia termica e la resistenza al fuoco di un materiale storico come il cotto. Il sistema, inoltre, è molto durevole. Per venire incontro a tutte le esigenze, Industrie Cotto Possagno supporta la progettazione dell’intero sistema di posa, compresa la parte elettrica.            
Questo particolare intervento è già stato realizzato su moltissimi edifici di interesse storico in tutta Italia.