Redazione NEC
Nonostante le numerose difficoltà degli ultimi mesi, il Superbonus 110% continua a generare un ottimo indotto, come dimostrano i dati ENEA aggiornati al 31 maggio 2022, pur con incrementi inevitabilmente un po’ più a rilento rispetto al boom di inizio anno.
Il Veneto, con 21.555 interventi, si conferma la seconda regione dopo la Lombardia per numero di asseverazioni facendo registrare un incremento del 21,4% negli ultimi due mesi. Gli edifici unifamiliari superano la soglia delle 10mila asseverazioni.
Nel dettaglio, tutti i numeri della regione:
- 1.658 condomini (+21,3% negli ultimi due mesi) per un giro di affari di circa 932 milioni di euro (settimo posto nazionale, scavalcato il Trentino Alto Adige). I lavori terminati sono il 68,5%.
- 10.057 edifici unifamiliari (+20,4% negli ultimi due mesi) per un totale di circa 1.126 milioni di euro (secondo posto nazionale dietro alla Lombardia). I lavori terminati sono il 76,4%.
- 8.038 unità immobiliari funzionalmente indipendenti (+22,4% negli ultimi due mesi) per circa 936 milioni di euro (secondo posto nazionale, il primato passa alla Lombardia). I lavori terminati sono il 79,6%.
Eccellente anche la media dei lavori già terminati che tocca per la prima volta quota 75% e riconferma il Veneto al secondo posto in graduatoria. Il primato spetta ancora al Trentino Alto Adige con il 75,5%.
Il Superbonus 110% in Italia
Il numero totale di asseverazioni in Italia è di 172.450 e fa registrare un aumento del 24% da fine marzo 2022. I condomini fanno registrare un incremento del 22,4%, gli edifici unifamiliari +25,3%, le unità immobiliari funzionalmente indipendenti aumentano del 22,7%. Il totale degli interventi realizzati è stabile al 70,1%.
Il totale degli investimenti nazionali ammonta a 30.647.939.180,47 mln di euro, di cui il 9,7% è a beneficio del Veneto.