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Continua il forte trend di crescita degli interventi legati al Superbonus. Nel mese di settembre si è registrato un consistente aumento sia nel numero (9 mila interventi in più, + 24,4%) che nell’importo (1,8 miliardi di euro, +31,8%). Per un totale dall’avvio della misura fiscale al 30 settembre pari a 46.195 interventi per 7,5mld di euro di valore.

Tale dinamica è stata senz’altro favorita dagli effetti prodotti sul mercato delle semplificazioni previste con il DL 77/2021 (convertito in Legge n. 108/2021).

Significativo l’aumento della quota degli interventi relativi agli edifici condominiali, salita al 13,9% in termini numerici ma con un’incidenza sui valori complessivi della misura pari a quasi il 50% (il 47,7%). Ciò è naturalmente dovuto al maggiore importo medio dei lavori nei condomini, pari a 560 mila euro, rispetto a quelli nelle singole abitazioni (poco sopra i 100 mila euro).

Per quanto riguarda i dati sugli interventi nelle regioni di Nord Est spicca il Veneto, al secondo posto per numero di interventi avviati (5.780) dopo la Lombardia e al terzo per importo complessivo (732 milioni di euro) dietro a Lombardia e Lazio.

Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno raggiunto rispettivamente 1.156 e 512 interventi per un importo complessivo pari a 154 e 118 milioni di euro.

Questa impennata degli interventi dimostra come questo bonus fiscale rappresenti una leva di sviluppo straordinario per il settore dell’edilizia ma anche per l’intera economia. Le semplificazioni introdotte negli ultimi mesi e, ora, la proroga fino a tutto il 2023 inserita nella NADEF contribuiranno certamente ad un’ulteriore crescita del ricorso al Superbonus.

Vedi i dati completi del monitoraggio di ENEA-MiSE: Report_dati_mensili_300921.pdf (enea.it)