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di Simone Gaballo

Il settore edilizio in Veneto ha fatto registrare un’ottima crescita non solo rispetto al 2020, ma anche rispetto al 2019. Il risultato è stato illustrato nello scorso mese di novembre presso la sede del CNA Veneto all’interno dell’ultimo Focus del 2021 sull’impatto del Covid 19 sull’economia del territorio del Veneto dell’Osservatorio Economia e Territorio condotto dal Centro Studi Sintesi e centrato sul Sistema Casa e sull’impatto del Superbonus sulla ripresa del settore edile del Veneto.

Dopo un decennio di gravissima crisi per tutto il settore edile, negli ultimi due anni, nonostante il Covid, ci sono stati incoraggianti segnali di ripresa. Ripresa che è stata indubbiamente rafforzata dai recenti incentivi fiscali: l’intero Sistema Casa – che, oltre alle committenze, le imprese, include le PMI dell’intera filiera artigiana collegata – si è risvegliato con ottimi risultati.

Grande successo per il Superbonus 110%. L’incremento degli interventi approvati ai fini del bonus edilizio, in soli 5 mesi (da maggio a novembre 2021) è stato del 364%.           
Il Veneto, con 8.697 interventi a fine novembre (dati ENEA), è la seconda regione dopo la Lombardia per numero di asseverazioni.

Nel dettaglio, i numeri del boom:

  •  637 condomini per un giro di affari di 362 milioni
  • 3.834 edifici unifamiliari per un totale di circa 406 milioni
  • 4.226 unità immobiliari funzionalmente indipendenti per 396 milioni

Eccellente anche la media dei lavori già terminati (74,3%) che pone anche in questo caso la regione al secondo posto in graduatoria subito sotto al Trentino Alto Adige.