Redazione NEC
La sostenibilità è un valore che va costruito nel tempo e va raccontato con numeri tangibili, altrimenti – come spesso accaduto a diverse grandi aziende – rischia di essere percepita come greenwashing. È proprio in quest’ottica di trasparenza che si inserisce il documento rilasciato da ICMQ SpA – Istituto di certificazione e marchio qualità per prodotti e servizi per le costruzioni.
Il Bilancio di Sostenibilità per l’anno 2022 èun report integrato che non racconta soltanto i numeri relativi al bilancio economico, ma fa molto di più. Per dirla con le parole di Lorenzo Orsenigo, Presidente e Direttore Generale ICMQ: “Bisogna, anche e soprattutto, dare un significato ai numeri e iscriverli in un contesto virtuoso, e questo report intende farlo descrivendo risultati, impegni, obiettivi e visione dell’azienda all’interno di un orizzonte di medio termine”.
Prosegue Orsenigo nella sua lettera introduttiva rivolta agli Stakeholder: “Ogni anno andremo a misurare attraverso una rendicontazione puntuale di indicatori associati ai sei capitali ESG (ambientale, umano, relazionale, produttivo, finanziario ed intellettuale) il valore condiviso che saremo stati in grado di creare attraverso il nostro piano strategico”.
Un bilancio che non rappresenta dunque un punto di arrivo ma di partenza verso i valori della sostenibilità che da sempre fanno parte della vision dell’organizzazione che nel 2022 ha rilasciato 2.716 certificazioni.
Il valore generato dall’attività di ICMQ è caratterizzato non solo da un bilancio in forte attivo, ma anche da uno spiccato orientamento alla parità di genere (33% di dirigenti donne, 60% dipendenti donne), dall’attenzione all’ambiente (totale emissioni nell’anno: 120,6 tCO2) e dalla soddisfazione dei clienti (il 58% di partecipanti a 20 corsi formativi ha espresso il massimo gradimento su scala di valutazione da 1 a 5).
ICMQ è ormai da anni impegnata in un percorso di sostenibilità d’impresa attraverso lo sviluppo di strumenti volti a garantire la credibilità delle dichiarazioni rese dai propri clienti in tema di componenti e processi utilizzati nella realizzazione di un’opera, valorizzando gli investimenti a minor impatto ambientale. Proprio nell’ambito di questo percorso, si inserisce la trasformazione in Società Benefit avvenuta nel 2022.
All’interno del Report sono indicati gli obiettivi per il triennio 2022-2024 – suddivisi nelle tre dimensioni sostenibili ESG (Environment, Social, Governance) – e viene individuato il piano d’azione per raggiungerli attraverso la misurazione dei risultati e gli impatti potenziali sull’organizzazione, le persone e l’ambiente.
Sostenibilità ambientale: capitale naturale, relazionale, intellettuale
Nel 2023, ICMQ svolgerà la misurazione della impronta di carbonio e dei rifiuti all’interno della propria organizzazione, mentre l’obiettivo principale del 2024 sarà l’individuazione di attività volte alla progressiva riduzione delle emissioni GHG. Infine, nel 2025 l’azienda si è posta l’obiettivo di individuare azioni di compensazione delle emissioni residue.
Sostenibilità sociale: capitale umano e relazionale
L’attenzione di ICMQ verso lo sviluppo del capitale umano si concretizza attraverso la promozione della formazione, del benessere ed equilibrio vita privata-lavoro, della premialità in base al merito. Concetti che troppo spesso restano solo buone intenzioni da parte delle aziende.
Per raggiungere questi obiettivi, ICMQ crede fermamente nell’ascolto dei dipendenti; parità di genere, nuove assunzioni per ogni fascia di età e benefit per i dipendenti rappresentano l’impegno costante profuso da ICMQ per il benessere del capitale umano.
Altro elemento-cardine della dimensione Sociale è rappresentato dalle relazioni con la comunità, dal ruolo sociale dell’impresa alla condivisione derivata da ricerca e sviluppo.
Sostenibilità economica: capitale relazionale e umano
Compliance ed Etica del business sono alla base delle politiche di Governance di ICMQ.
In tema di compliance, l’obiettivo è la massima trasparenza da parte dell’organizzazione con presidio e monitoraggio costanti durante il 2022 (attraverso la revisione del modello 231 e la verifica di conformità) e con l’impegno di continuare a monitorare i reati presupposti nel biennio 2023-24.
Per l’Etica del Business, sono stati definiti obiettivi e azioni per il triennio, attraverso la promozione della brand reputation e l’analisi continuativa dei Feedback Clienti.
Nel biennio 2023-24 si punterà ancora fortemente sui giovani: l’obiettivo verrà perseguito attraverso interventi su scuole e università, realizzazione di materiale video, la promozione di incontri con nuove generazioni di imprenditori (start up, gruppi giovani imprenditori).
Un bilancio che diventa, di fatto, anche uno storytelling di sostenibilità. L’augurio per il futuro è che sempre più aziende comunichino i propri valori con la stessa trasparenza adottata da ICMQ.
Questo il link per scaricare il REPORT