Di Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico – Le costruzioni rappresentano un settore trainante che durante i mesi del lockdown ha pagato un contributo particolarmente alto, vista la caduta del suo valore aggiunto che è diminuito di oltre un quinto rispetto all’anno precedente.
Questo shock ci ha spinto a introdurre, tra i primi provvedimenti del decreto Rilancio, l’ecobonus al 110% che darà al settore una spinta decisiva in grado di stimolare a cascata i tantissimi comparti della filiera.
ANCE Veneto e ANCE Friuli Venezia Giulia, attraverso il lancio della piattaforma NEC, danno un messaggio fortissimo che ho particolarmente apprezzato anche per la sinergia creatasi tra imprese e professionisti e soprattutto tra le due associazioni.
A fronte di una misura capace di attrarre molte risorse e investimenti, vi siete spinti oltre l’ordinaria attenzione riservata a chi beneficia dell’incentivo, ma state cercando di dare agli utenti una soluzione reale per orientarsi tra le mille offerte da cui siamo sempre più bombardati.
Avete fatto una scelta coraggiosa non ricorrendo ad accattivanti proposte al ribasso, ma mostrandovi a tutto tondo, mettendo a disposizione del pubblico la vostra qualità. Ciascuno su NEC si metterà in gioco assicurando i propri requisiti pubblicamente, grazie a una certificazione volontaria che permetterà a ogni cliente di scegliere al meglio all’interno del fiorente mercato del Nord Est dove operano decine di migliaia di aziende, imprese, studi di progettazione, professionisti e tecnici.
È una grande scommessa che sono certo vincerete perché l’affidabilità e la qualità pagano, soprattutto sul medio – lungo periodo.
Sappiamo che famiglie, fondi e committenze sono pronti a investire ma, in un contesto come quello attuale, vanno cercando sempre più l’eccellenza che la piattaforma NEC vuole assicurare.
Il COVID ha accelerato moltissimi fenomeni e ha cambiato anche le relazioni non solo tra le persone, ma anche tra le persone e le “cose”. Le abitazioni non sono più un posto dedicato esclusivamente al tempo del “non lavoro”: tale cambiamento ha fatto emergere nuovi bisogni che voi dovete cercare di soddisfare e, ancor prima, prevedere.
Questo è l’approccio che perseguite e questo sarà il vostro successo: essere sempre vicini agli utenti così da riuscire ad anticipare i loro bisogni, le loro domande, perfino i loro sfizi… giocando leggermente di anticipo, così il futuro non farà più paura.
In questo ambizioso approccio saranno indispensabili innovazione tecnologica e sostenibilità, le due chiavi per costruire il nostro domani, dentro e fuori i cantieri.
Concludo allora con la speranza che lo stesso animo che porterà sicuramente buoni risultati alla vostra iniziativa, possa essere di esempio in tanti ambiti in questi giorni difficili: facendo ognuno la sua parte, ma lavorando in modo corale, faremo insieme grandi cose per noi e per i nostri figli!