Redazione NEC
Il mondo delle costruzioni sta ormai assorbendo in pieno i temi della sostenibilità, dell’impronta ambientale e della transizione ecologica. Il BIM e la piattaforma Digital Twin sono validissimi alleati in questa rivoluzione digitale.
È dunque inevitabile chiedersi se sia possibile progettare in BIM un edificio completamente sostenibile.
La risposta è affermativa grazie alla metodologia del Green BIM che, attraverso il BIM, permette di valutare le performance energetiche e la sostenibilità degli edifici.
Come funziona il Green BIM?
All’interno del consueto iter di progettazione ingegneristico-architettonica vengono introdotti richieste e standard dei protocolli di certificazione di sostenibilità olistica (LEED, BREEAM, WELL, ecc.). Il tutto viene misurato con il BIM stesso: con una gestione adeguata dei livelli di dettaglio geometrico e dei contenuti informativi, diventa più semplice misurare e verificare i livelli di sostenibilità del progetto. Nel contempo, sarà più facile procedere con gli step successivi e con eventuali modifiche, in modo da comprendere anche come si comporterà l’edificio una volta in uso.
L’ideale, all’inizio di questo percorso, è definire l’obiettivo di sostenibilità che si intende raggiungere. Questo importante processo è reso possibile dall’integrazione tra BIM e GIS offerta da piattaforme di progettazione urbana in cloud. Tali piattaforme sono in grado di analizzare diversi elementi basilari per un progetto sostenibile: dal comfort in&outdoor all’esposizione al sole, al vento e all’inquinamento acustico. L’analisi risulterà utile per progettare al meglio e conseguire la certificazione di sostenibilità.
Pur essendo una disciplina relativamente giovane, il Green BIM si sta espandendo piuttosto velocemente. Il motivo è semplice: grazie ai software di precisione, alle analisi e alle varie simulazioni, questo sistema garantisce una progettazione sostenibile di qualità assoluta.
Per approfondire: https://www.letitbim.it/2022/04/12/il-green-bim/