Redazione NEC
Grazie al Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità (MIMS), la città di Vicenza ha ottenuto un contributo di 29,5 milioni di euro per riqualificare alloggi popolari e spazi per la cittadinanza. I progetti accolti riguardano l’ex Fiera, Loggetta Longhena, ex scuola Giusti, ex guardia di Finanza, case Erp di via Bonollo, Villaggio Giuliano e polo scolastico a Campedello. Già finanziati i primi due progetti: l’area compresa tra il Giardino Salvi e contra’ della Rocchetta e quella del Villaggio Giuliano a Campedello.
“È un risultato eccezionale l’ottenimento di un contributo statale di quasi 30 milioni di euro, la somma più alta giunta nelle casse del Comune di Vicenza – dichiara il sindaco Francesco Rucco -, frutto del lavoro degli uffici e degli assessori che attraverso una progettazione oculata e in linea con i requisiti specificati nel bando consentirà la riqualificazione di immobili nei quartieri e in centro storico adibiti ad alloggi Erp e a spazi che saranno a disposizione della comunità”.
Un aiuto importante per l’emergenza abitativa, che va ad aggiungersi ad altri interventi in corso che consentiranno, grazie al superbonus 110%, la consegna di 110 alloggi a fine 2022.
Regioni, Comuni e Città Metropolitane avevano presentato 290 domande in tutta Italia. Il Ministero ne ha ammesse ben 271, per un finanziamento complessivo di 3,2 miliardi di euro. I criteri che hanno delineato la graduatoria riguardavano la superficie residenziale recuperata, la maggior inclusività sociale che il progetto genera anche coinvolgendo il terzo settore nella gestione, l’impatto sociale, culturale, urbano territoriale, economico-finanziario e tecnologico.
I progetti finanziati nel dettaglio: l’area che dal Giardino Salvi si estende fino alla contra’ Mure della Rocchetta prevede un investimento complessivo di 15 milioni (finanziato per 14,5 milioni): 4,5 milioni di euro saranno destinati a riqualificare i padiglioni dell’ex Fiera e dell’ex cinema Arlecchino che torneranno a essere spazi per la cittadinanza.
Altri 4,5 milioni saranno destinati al recupero, come spazio pubblico, dell’ex scuola Giusti, e per il restauro della vicina Loggetta Longhena. I restanti 6 milioni di euro del primo pacchetto finanzieranno la riqualificazione dell’area e degli immobili di edilizia residenziale pubblica di via Bonollo e dell’ex caserma della Guardia di Finanza, riconvertita in alloggi Erp.
Gli altri due pacchetti di interventi:
- 15 milioni per l’area del Villaggio Giuliano di via Bertolo, a Campedello che sarà completamente riqualificato, anche dal punto di vista energetico e funzionale. Non solo gli alloggi sociali, ma anche la viabilità e il polo scolastico in zona.
- Il terzo pacchetto, non ancora finanziato, riguarda la ristrutturazione edilizia e l’ampliamento del pensionato San Pietro, di proprietà Ipab, e di 4 milioni di euro per il recupero dell’ex Macello da destinare a parcheggio, con la conseguente riqualificazione di piazza Matteotti.
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