Redazione NEC
Il Superbonus 110%,appena riconfermato dal Governo, continua a essere un ottimo propulsore per l’edilizia italiana e in particolare quella veneta. I dati ENEA aggiornati al 31 agosto 2022, mostrano ancora una volta incrementi piuttosto consistenti.
Il Veneto, con 30.553 interventi, si conferma la seconda regione dopo la Lombardia per numero di asseverazioni facendo registrare un incremento del 10,1% nell’ultimo mese. Gli edifici unifamiliari sfiorano quota 15mila asseverazioni. Soltanto un dato riporta un leggero segno in negativo ed è quello che riguarda i lavori terminati, effetto della scarsa reperibilità dei materiali sul mercato.
Nel dettaglio, tutti i numeri della regione:
- 2.227 condomini (+7,2% nell’ultimo mese) per un giro di affari di circa 1.278 milioni di euro (sesto posto nazionale, scavalcata la Toscana). I lavori terminati sono il 70,2%.
- 14.648 edifici unifamiliari (+9,8% nell’ultimo mese) per un totale di circa 1.628 milioni di euro (secondo posto nazionale dietro alla Lombardia). I lavori terminati sono il 76,2%.
- 13.678 unità immobiliari funzionalmente indipendenti (+9,4% nell’ultimo mese) per circa 1.297 milioni di euro (riconquistato il primo posto nazionale, a scapito della Lombardia). I lavori terminati sono il 79,6%.
Eccellente, come sempre, la media dei lavori già terminati che tocca quota 75,4% pur facendo registrare una flessione dello 0,5% e riconferma il Veneto al secondo posto in graduatoria. Il primato spetta ancora al Trentino Alto Adige con il 77,7%.
Il Superbonus 110% in Italia
Il numero totale di asseverazioni in Italia è di 243.907 e fa registrare un aumento del 8,9% da fine luglio 2022.
Il totale degli interventi realizzati scende al 70,7%, perdendo lo 0,2% rispetto al dato di luglio a causa della mancanza di materiali.
Il totale degli investimenti nazionali ammonta a 43.018.493.039,02 mln di euro, di cui il 9,7% è a beneficio del Veneto.